La proposta di legge che prevede la facoltà per gli enti locali, quali comuni e province, di riscuotere le imposte e provvedere anche alla riscossione coattiva mediante pignoramento del conto corrente, del 5° dello stipendio o mediante fermo amministrativo dei veicoli senza ricorre all’emissione di una cartella esattoriale, di per sé non è sbagliata, in quanto consente ai cittadini di avere come interlocutore diretto l’ente impositore che conosce (o dovrebbe conoscere) la natura delle imposte richieste.
Il problema è che si comprimono i tempi di eventuale opposizione e comunque ora tali enti non hanno le capacità e competenze per farlo senza commettere facilmente errori.
In altri stati europei è molto variegata la disciplina; in alcuni paesi c’è una riscossione mista, in altri è demandato tutto direttamente agli enti impositori, in Germania, quale stato federale, è demandato alle varie conferderazioni.